Voto 6.5
Con alcuni interventi provvidenziali salva più volte i compagni nelle fasi iniziali di gioco permettendogli quindi di indirizzare il match verso la vittoria finale.
Voto 6
Torna sul tabellino dell’arbitro con uno dei suoi famosi “tiro talpa” dopo un break offensivo in stile Beckenbauer.
Voto 6
Disputa una partita all'insegna dell’altruismo servendo svariati assist ai compagni in campo e difendendone l’onore fuori dal rettangolo di gioco.
Voto 6
Il nuovo ruolo ne limita notevolmente le doti tecniche ma da giocatore universale qual’è sembra perfettamente a suo agio. Difensivamente è uno dei pochi a non commettere sbavature.
Voto 6.5
Ancora una volta è in lizza per il premio di MVP, probabilmente superato dal solo Mazzarini. Gol su azione e gol su schema che fanno la differenza nella prima frazione di gioco tutto sommato equilibrata in termini di azioni e controllo del campo.
Voto 6
Nel finale di gara tira fuori dal cilindro una giocata che brilla di luce propria e illumina una prestazione non altrettanto lucida in fase difensiva.
Voto 6
A tratti sembra in affanno psico-fisico ma quando il n. 9 esce dal campo con una doppietta non possiamo fare altro che complimentarci con lui.
Voto 5.5
Non tanto per la palla persa che nel finale riaccende le speranze dei padroni di casa ma soprattutto per quel gol mangiato in modo incredibile. Al limite del grottesco cicca il tap in solo davanti alla porta spalancata e sguarnita.
Voto 6
Torna sui suoi livelli cancellando ogni dubbio sulla precedente prestazione. Un po’ di cattiveria in più e qualche suo bolide dalla distanza avrebbero fatto comodo.
Voto 6
Qualche incertezza ad avvio ripresa potrebbe, ad occhi inesperti, far presagire che non sia in giornata ma quel che conta è che quando c’è da parare lo fa.