Loading Attendere...
Fenix C5
La conferenza stampa di fine anno della dirigenza!
La conferenza stampa di fine anno della dirigenza!
News pubblicata il 14-05-2019
Giunti al termine della stagione abbiamo intervistato il quadriumvirato dirigenziale, che ha fatto il punto sulla stagione appena trascorsa e sul futuro prossimo dei Fenix. 

"Eravamo 4 amici al bar"... continua tu...
BELLAGAMBA:
Non ricordo bene... c'era l'open bar! Parlando seriamente è nato tutto da una birra al bar con 4 amici, a distanza di due anni abbiamo vinto un campionato, siamo saliti di categoria e abbiamo creato un gran bel gruppo! Che dire, non poteva andare meglio!
BARIGELLI:
Eravamo 4 amici al bar che avevano una grande passione in comune e avevano il desiderio di portare avanti e sviluppare un progetto che fino ad allora si era limitato a qualche torneo estivo. Alla fine quei 4 amici sono diventati una squadra vera di amici che hanno il piacere di stare insieme come un gruppo che esce insieme il venerdì sera.
CANTARINI:
Accomunati dallo stesso obiettivo, creare una squadra dove divertirsi e soprattutto vincere. 
LORENZO COPPARONI:
In realtà sarebbe stato più giusto dire che eravamo ai bagni 77 da Mario, a Senigallia. Ma poi non ci sarebbe stata alcuna canzone quindi ben venga il bar. In fondo, dopo, gli incontri di mercato coi giocatori si son tenuti quasi tutti al bar dei giardini... comunque non saprei ricordare il momento esatto in cui l'idea prese forma, ma per certo c'eravamo noi quattro dell'attuale dirigenza. Alla fine eravamo alla ricerca di due sole cose: giocare tutti e quattro insieme e trovare un impegno "soft", ma fatto seriamente. A squadra ultimata, dopo aver raelizzato che avrei finalmente giocato insieme a capitan Bellagamba, ho capito che la mia promettente carriera calcistica era definitivamente giunta al capolinea.



Un'annata magica... cosa ti rimarrà dentro?
BELLAGAMBA:
Rimarranno moltissimi bei ricordi di questo anno. E' stato un bellissimo campionato, combattuto fino all'ultimo minuto. Penso che sia il sogno di qualsiasi giocatore giocarsi il campionato all'ultima giornata contro la pretendente al titolo e vincere nel tuo campo, davanti ai tuoi tifosi (per lo più mogli e amici, ma non si dovrebbe dire). Anche se non è il torneo più importante d'italia è la prima volta per me che riesco a vincere un campionato, quindi rimarranno tantissimi bei ricordi.
BARIGELLI:
Vincere a qualsiasi livello non è mai semplice. Ogni anno c'è sempre qualcuno che si iscrive per vincere ma per una volta ha vinto l'insistenza ed il miglioramente di un progetto che aveva solo bisogno di un pò di mentalità giusta e di fortuna. Quindi mi rimarrà dentro la felicità di aver creduto sempre e comunque in questa squadra.
CANTARINI:
La soddisfazione di aver raggiunto l'obiettivo prefissato e soprattutto la gioia per aver fatto vincere il primo campionato a Leonardo Bellagamba, abituato sempre a navigare in zona retrocessione
LORENZO COPPARONI:
In primis il risultato ottenuto ovviamente. Non nego che vincere il campionato era l'obiettivo (non dichiarato) di tutti a inizio anno. Ma non so in quanti, dopo l'annata scorsa comunque fallimentare a livello di risultati, ci credessero fino in fondo. E' stata una grande soddisfazione, abbiamo creato una bellissima realtà.


Qual'è è stato il segreto dei Fenix 2018/2019?
BELLAGAMBA:
La cosa che più di tutti ci ha aiutato rispetto allo scorso anno è sicuramente essere stati per tutta la stagione un buon numero di giocatori sia alle partite che agli allenamenti. Sfortunatamente la passata stagione abbiamo avuto molti infortuni che ci hanno costretto a fare spesso allenamenti in pochi, questo non ti permette di allenarti bene fisicamente e tatticamente. Quest'anno siamo stati sicuramente più fortunati sotto questo aspetto. È stato fondamentale inoltre, il buon mercato fatto in estate che ha portato 5 nuovi innesti alla squadra che sono stati molto importanti, andando a rafforzare una buona rosa che avevamo in partenza.
BARIGELLI:
Il segreto è stato aver aggiunto un pò di mentalità vincente e giusta. Non basta essere bravi con il pallone, per vincere serve anche altro. Serve la condizione, la mentalità, l'impegno. Aver introdotto in squadra due giocatori che avevano appena vinto un campionato federale sicuramente ha accelerato il processo di crescita.
CANTARINI:
Il gruppo e la qualità tecnica superiore alla media.
LORENZO COPPARONI:
Lo so che può sembrare una frase fatta e scontata... ma la differenza l'ha fatta il Gruppo. Abbiamo allungato la rosa (infortuni ed assenze ci avevano penalizzato tanto anno scorso) e nonostante questo lo spogliatoio non ne ha risentito, anzi, tutti sono stati bravi ad accettare senza polemiche le esclusioni e tutti sono stati importanti per vincere. Tutti... giocatori e staff tecnico.


Si va in A1, si va con una rosa "diversamente" giovane che andrà integrata come... e per ambire a cosa?
BELLAGAMBA:
Il "fattore età" è sicuramente un problema nel progetto a lungo termine, per ora cerchiamo di pensare ad una stagione alla volta. C'è da dire che quando vedi giocare giocatori come Viziano e Copparoni l'età è solo un numero sulla carta d'identità, mai visto giocatori di 40 anni suonati danzare come libellule in campo...
Parlando di seriamente abbiamo già qualche nome per il prossimo anno ma per ora ancora niente di certo. Dobbiamo prima fare il punto della sitauzione con la squadra per capire se qualcuno ci lascerà il prossimo anno, penso e spero che restino quasi tutti. Il campionato di A1 è molto complicato ed una realtà nuova per noi, difficile dire a cosa ambiremo.
BARIGELLI:
Se potessi creare un giocatore sicuramente servirebbe un baldo giovane dinamico e tecnico, ma non è semplice trovare il ricambio generazionale in un movimento in profonda crisi di ricambio. Comunque vedremo... sicuramente dipenderà molto anche dagli eventuali movimenti in uscita.
CANTARINI:
Innanzitutto speriamo nessuno abbandoni la nave, come dissi successivamente alla partita di Osimo questo é un progetto almeno triennale. Faremo i giusti innesti qualora ci sia la necessità. Ovviamente, come già dimostrato, si inseriranno solamente elementi di qualità. Speriamo poi ci sia un ritorno del bomber Cristian Tiberi, anche se dovrà sudare molto per guadagnare una maglia da titolare. 
LORENZO COPPARONI:
La rosa è diversamente giovane, è vero, ma se non erro vanta la presenza di due giocatori esperti con un passato nel giro della Nazionale (chiedete a Luca Copparoni e Viziano). Comunque non penso che la rosa abbia bisogno di grossi interventi, certo che per prima cosa ci sarà da capire se tutti rimarranno o meno. L'obiettivo di anno prossimo è quello di continuare a divertirsi insieme. Personalmente non mi accontenterei di una salvezza tranquilla: con due ex Nazionali in rosa un campionato anonimo sarebbe un fallimento.


Palestra Zannoni a vita o cercheremo il trasloco alla Carbonari per dare maggiore spazio al nostro speriamo sempre più numeroso pubblico al seguito?
BELLAGAMBA:
E' un tema che abbiamo discusso all'ultima riunione societaria. Personalmente rimarrei nella palestra Zannoni perchè la palestra Carbonari è molto ambita, non vorrei che in futuro ci venga scippata da qualche società più grande di noi. Purtroppo non riusciremo ad accontentare i nostri tifosi.
BARIGELLI:
Aver perso, in un anno intero, solo 2 punti in casa farebbe pensare di non cambiare nulla, ma l'assegnazione degli impianti comunali è sempre un rebus che può riservare sorprese.
CANTARINI:
Mi sono affezionato molto alla palestra Zannoni, soprattutto al custode, anche se per gli obiettivi Fenix penso che ci sia sempre più l'esigenza di trovare palestre con ampie tribune per accogliere tutto il nostro caloroso pubblico. 
LORENZO COPPARONI:
Io ho un debole per la palestra Carbonari (campo che ha dato il via alla mia carriera nel futsal con l'under 21 del San Giuseppe) quindi un tentativo lo farei sempre. Anche se devo ammettere che l'atmosfera romantica conferita dalla luce soffusa della Zannoni (aka Fenix Palace, vedi google maps) mi mancherebbe tantissimo.


Come sarà gestita l'emergenza calzettoni per il prossimo futuro?
BELLAGAMBA:
Sarà gestita in maniera molto semplice: verrà tolto a Barigelli il portafoglio societario, così magari non rischieremo ogni anno la bancarotta per quei dannati calzettoni...
BARIGELLI:
Un imprevisto sponsor potrebbe ammorbidire la chiusura del presidente Bellagamba sulla programmazione di nuove spese.
CANTARINI:  
Per questa domanda lascio la parola a Leonardo il nostro presidente. Ti chiedo invece di omettere questa domanda nell'intervista a Diego.
LORENZO COPPARONI:
Pare che a Piersantelli verrà proposto il rinnovo contrattuale... La dirigenza si aspetta che vorrà mostrarci tutta la sua gratitudine offrendoci in dono 50 paia di calzettoni verde fluo nuovi.


Ultima domanda: quale il futuro dello staff tecnico? Grazie mille, alla prossima.
BELLAGAMBA:
Capuzzi è confermato a gran voce dalla squadra, è una pedina fondamentale dei Fenix. 
Piersantelli confermato come capo ultras. Per quanto riguarda l'allenatore, dobbiamo ringraziare mister Costarelli per il prezioso contributo che ha dato alla vittoria del campionato. E' in scadenza di contratto e in questi giorni dobbiamo incontrarci con lui e il suo agente per decidere se continuare la  nostra collaborazione. Ho già detto troppo, non posso dire altro.
Grazie a te, alla prossima.
BARIGELLI:
E' prevista una festa il giorno 17 maggio dove parleremo con la squadra e con i singoli giocatori e sveleremo tutto il programma 2019/2020. Vietato mancare.
CANTARINI: 
Confermatissima la coppia Capuzzi-Piersantelli, anche se il Sig. Capuzzi questa stagione ha saltato un po' troppi allenamenti. Si vocifera che abbia trovato qualcuno con cui spassarsela, quindi non saremo certo noi a privarlo di questo piacere. 
Per mister Mané la situazione é più complicata... Fonti anonime rivelano che Antonio Conte sia stato avvistato a Jesi.
LORENZO COPPARONI:
Capuzzi confermato senza ombra di dubbio. Su mister Manè, che comunque ringraziamo per l'impegno e la dedizione alla causa Fenix, preferisco non rispondere ora.