Seconda trasferta stagionale e prima sconfitta amara per i Fenix.

Avvio di gara spento dei nostri che giocano sotto ritmo e vengono impallinati sugli sviluppi di un corner dopo pochi minuti. Gli avversari, forti del vantaggio e della nostra serata fiacca, si chiudono bene e ci rendono difficile la vita. Col passare dei minuti costruiamo diverse palle gol, ma nessuno trova il bersaglio grosso. Per il pareggio bisogna attendere l'ultimo giro di lancette del primo tempo. Punizione dal limite calciata da Benigni: palla ribattuta e Bernabucci è lesto a metterla in porta. Si va così al riposo sul parziale di 1-1.

Dopo l'intervallo entriamo bene in campo e per dieci minuti dominiamo la scena. Ceccarelli ci prova in tutti i modi ma, anche quando sembra fatta, la palla non vuol saperne di entrare in porta. Ed allora, regala qui regala là, a passare sono i padroni di casa, più o meno a metà tempo, con un diagonale ben indirizzato che non da scampo a Mazzarini. Passano due minuti ed un rilancio del portiere di casa trova il pivot lasciato colpevolmente solo e libero di agganciare palla nella nostra area di rigore e battere Mazzarini con un tocco morbido. Il 3-1 da una mazzata mostruosa alle nostri già provate teste e la reazione arriva solo nel finale, quando Bernabucci accorcia le distanze, con la complicità del numero uno avversario. Il tempo per tentare qualcosa in più tuttavia non c'è e la sconfitta arriva inesorabile.

Inutile appellarsi al campo difficile o a chissà quale maledizione del gol... la colpa è nostra, solo nostra, totalmente nostra. Approccio imbarazzante al match, scarso feeling col gol ed un paio di amnesie difensive decisive. La rotta va invertita alla svelta, altrimenti si resta indietro e sono guai. Forza Fenix!