I Fenix si presentano al palasport di Ostra nelle peggiori condizioni possibili. Tante assenze, alcuni giocatori non al top e la pressione data dall'importanza del match; con una vittoria infatti si può tornare da soli in vetta alla classifica.

L'avvio di gara ci vede non a caso contratti ed intimoriti. Il Casine sfrutta il nostro momento no e dopo alcuni minuti di forcing va in gol con il proprio pivot; bravo a sfruttare al meglio un rimpallo nella nostra area di rigore. Piano piano iniziamo a prendere confidenza con le ridotte dimensioni del campo ed il nostro gioco cresce d'intensità. Il pareggio arriva intorno al 20° grazie a Benigni, che finalizza alla grande l'ottimo assist di Barigelli e ci consente di andare all'intervallo sul punteggio di 1-1.

Nella ripresa la partita si fa scoppiettante: nel giro di pochi minuti segnamo due gol fotocopia con Giuliani e Pietrini: entrambi rubano palla in pressing e vanno a concludere con freddezza e precisione. I padroni di casa non ci stanno ed accorciano le distanze trasformando un calcio di rigore dubbio, concesso dal direttore di gara (ad onor del vero va detto che nel primo tempo al Casine manca un calcio di rigore, non fischiato ingiustamente). Il gol subito non ci scompone troppo e capitan Bellagamba, sugli sviluppi di un fallo laterale, trova il gol del 2-4, grazie anche ad una deviazione di un difensore. Le due squadre lottano strenuamente su ogni pallone ed i falli sono numerosi. Proprio da due calci di punizione arrivano il gol del 3-4 del Casine e la rete del 3-5, firmata da bomber Ceccarelli (noto cecchino fenicio). Negli ultimi minuti la partita viene riaperta da un'altra decisione dubbia dell'arbitro: su lungo rinvio del portiere di casa il nostro Mazzarini prova l'uscita alta, viene caricato dall'avversario e la palla carambola in porta; il gol viene convalidato nonostante le proteste di un Mazzarini allibito. Fortunatamente, di li a poco, Bellagamba sfonda centralmente e va al tiro dall'interno dell'area di rigore avversaria; la palla finisce sul palo, ma rimbalza sulla schiena del portiere e rotola in porta. Il Casine prova a reagire, ma non c'è più tempo, finisce quindi 4-6.

Per noi è la vittoria della raggiunta maturità. Stavolta era davvero dura portare a casa i tre punti, ma i nostri hanno mostrato grande compattezza e spirito di sacrificio, superando le numerose difficoltà che la circostanza presentava. Ora ci attendono quattro partite sulla carta abbordabili, da non sbagliare per nessun motivo. La speranza è quella di allungare un pò il vantaggio in classifica sulla seconda prima del rush finale del mese di Aprile, quando arriveranno tre partite decisive per stabilire chi porterà a casa il campionato. Forza Fenix!