Dopo quasi un anno i Fenix tornano a vivere la delusione della sconfitta; uscendo frastornati dalla sfida casalinga contro l'ottima The Gang, a parere di chi scrive la squadra più forte del campionato.

Avvio di partita in cui i nostri, seppur soffrendo l'abilità di manovra avversaria, non rinunciano a giocare e provano a rispondere colpo su colpo. Gli ospiti passano in vantaggio alla prima palla giocata: tiro cross senza pretese verso centro area, Giuliani, Brega ed un avversario mancano la palla e quest'ultima finisce sui piedi del pivot chiaravallese, che insacca a porta vuota. Passano due minuti ed arriva il pareggio fenicio con un bel contropiede che porta al tiro Giuliani; la palla colpisce il palo e Luca Copparoni la rimette al centro per Ceccarelli, bravo a finalizzare da due passi. Intorno al decimo minuto, lo stesso Ceccarelli approfitta di un errore in disimpegno del portiere ospite e segna con un tiro da fuori area, portandoci in vantaggio. Il primo tempo prosegue con gli ospiti in costante controllo del gioco ed i nostri alla caccia della giusta occasione in ripartenza. Brega compie diverse buone parate e dall'altra parte, sfioriamo il gol prima con Cantarini di testa e poi con Pietrini, che calcia a lato di un soffio a portiere battuto.
Si va al riposo sul 2-1, con la consapevolezza che ci aspetta un secondo tempo da battaglia.

Al rientro in campo la Gang parte subito forte e colpisce un palo dopo un minuto. Noi sembriamo abbastanza organizzati in copertura, ma siamo troppo rinunciatari e timidi quando abbiamo la gestione della palla. Si registra solo una grossa opportunità in contropiede per Lorenzo Copparoni, che calcia fuori da buona posizione a tu per tu col portiere. Il pareggio è nell'aria e si materializza dopo una decina di minuti. Il n.8 chiaravallese riceve a centro area, gira intorno a Michele Copparoni e batte Brega con un tocco rasoterra. Sembra un cattivo segnale, ma un minuto dopo capitan Bellagamba va al tiro sugli sviluppi di un fallo laterale e pesca il jolly spedendo il pallone all'incrocio dei pali. 3-2! Gli avversari non mollano di un centimetro e vanno a nozze con la nostra timidezza. Nel giro di due minuti ribaltano il match approfittando di due super dormite della nostra difesa su situazioni da calcio d'angolo. Una volta in svantaggio proviamo con poche idee e tanta ansia a rimetterci in sesto; ma ormai il danno è fatto. Prendiamo altri due gol su ripartenze veloci ed usciamo di fatto dal match. Nel finale, con il quinto di movimento, Giuliani accorcia le distanze, ma non c'è più margine per recuperare.

Brutta serata. Avversario tostissimo, niente da dire, ma noi non ci siamo aiutati. Potevamo e dovevamo fare altro; soprattutto nel secondo tempo. Le partite di questo tipo vanno giocate con esperienza: ci vuole lucidità e coraggio nella gestione del pallone e tanta attenzione e senso della posizione in fase difensiva. E' normale subire il gioco quando di fronte si hanno giocatori di altra categoria. Ma questo non significa rinunciare costantemente all'iniziativa e rintanarsi nella propria tre quarti in attesa delle mazzate. Che puntualmente infatti sono arrivate. Ora, prima della sosta natalizia, abbiamo l'occasione per il riscatto sul campo del World Fire. Bisogna fare tesoro degli errori e rialzare prontamente la testa. Forza Fenix!