Il Fenix C5 esce sconfitto dalla sfida casalinga contro il Nimbus Moie al termine di una gara sfortunata e ricca di rimpianti; primo tra tutti quello rappresentato dalla lunghissima lista di indisponibili che ha costretto per l'ennesima volta i nostri pochi superstiti agli straordinari.

Nel primo tempo partiamo molto bene e per dieci minuti costringiamo gli avversari nella loro metà campo costruendo molte palle gol, non finalizzate un pò per imprecisione ed un pò per sfortuna. Alla prima sortita offensiva gli ospiti trovano il gol: una palla persa a metà campo libera il contropiede del Nimbus, che sfrutta al meglio la ghiotta occasione e si porta in vantaggio. La nostra reazione è immediata e andiamo vicino al pari in almeno tre-quattro occasioni; la più clamorosa capita a Mazzuferi, che viene fermato sul più bello dal palo interno alla sinistra del portiere avversario.

Nella ripresa teniamo costantemente l'iniziativa ma la brillantezza del primo tempo sembra svanita. La difesa del Nimbus si chiude bene e le opportunità da rete arrivano per lo più con conclusioni dalla distanza. Gli avversari giocano con maggiore serenità ed in contropiede costruiscono il raddoppio: Bellagamba intercetta una conclusione del diretto avversario, ma la palla resta li ed al secondo tentativo la palla entra in rete. Lo 0-2 pesa come un macigno, ma gli avversari sono carichi di falli e a dieci minuti dalla fine beneficiamo di un tiro libero: Calogerà, che ha giocato solo pochi minuti nel primo tempo prima di infortunarsi anche lui, si presenta al tiro e trasforma con una bomba sotto la traversa, rimettendoci in corsa. Passano due minuti e arriva un altro tiro libero, ma stavolta il bomber calcia alto di poco sopra la traversa. Il finale di partita è caratterizzato dal nostro forcing disperato alla ricerca del pari; tuttavia la difesa ospite tiene bene botta ed il match si conclude col punteggio di 1-2.

Peccato! Abbiamo perso una ghiotta occasione per riavvicinarci alle prime posizioni. Le assenze, numerose ed importanti, hanno pesato molto, anche se chi è sceso in campo ha dato veramente tutto. Questo è il punto di forza da cui ripartire, consapevoli che da qui in avanti è veramente vietato sbagliare. Forza Fenix!