Le seconda partita casalinga stagionale dei Fenix, contro la Clementina B, è andata in scena eccezionalmente alla palestra Carbonari di Jesi e sicuramente ha regalato non poche emozioni a chi ha approfittato della comoda tribuna per venire ad assistere al match.

Avvio di gara decisamente poco incisivo per i nostri, che soffrono nel trovare spazi offensivi e concedono troppo agli avversari. Mazzarini respinge bene due conclusioni da fuori area prima di capitolare sugli sviluppi di un corner, quando un giocatore ospite, lasciato colpevolmente solo dai nostri, lo fulmina con un tiro potente e preciso dal limite dell'area. Sono passati pochi minuti e ci si aspetta una pronta reazione dei Fenix, tuttavia ci limitiamo ad uno sterile possesso palla che ci porta al tiro solo in rare circostanze. Tra i più positivi c'è Michele Copparoni, che va vicino al pareggio in un paio di occasioni prima dell'intervallo.

Al rientro in campo dopo la sosta cerchiamo di alzare i ritmi, ma la fluidità della manovra non è eccelsa. Le occasioni arrivano, però spesso manchiamo di precisione al momento di concludere o in occasione del passaggio decisivo. Gli ospiti si barricano in difesa e giocano esclusivamente in ripartenza, trovando il gol del raddoppio al termine di un'azione tanto caparbia quanto rocambolesca partita dal lato destro del campo. Il colpo è duro ma fortunatamente torniamo subito in corsa grazie ad un episodio: Lorenzo Copparoni batte un fallo laterale rapidamente nella nostra metà campo e serve Cantarini il quale, vedendo il portiere che gli si fa incontro, decide di provare il pallonetto e pennella una traiettoria magica che entra di diritto nella top five delle classifiche di gol deejay. Sembra il preludio al pareggio, ma tempo due minuti e la Clementina torna a farci male. Il pivot avversario si gira in un fazzoletto e sorprende Bellagamba e Mazzarini, con un rasoterra che tocca il palo ed entra in porta. Stavolta la mazzata è devastante e sembra quanto mai definitiva invece, negli ultimi cinque minuti, diamo vita ad un vero e proprio forcing che mette alle corde i rivali: prima Lorenzo Copparoni accorcia le distanze in mischia dal limite dell'area; poi sciupiamo due/tre palle gol con Luca Copparoni e soci che si inceppano sul più bello; infine, proprio all'ultimo respiro, i Copparoni Cousin's costruiscono l'azione del pareggio, finalizzata da Lorenzo con un piattone a porta vuota su appoggio di Luca.

Il 3-3 finale porta le squadre ai rigori, per decretare chi prenderà due punti e chi invece si dovrà accontentare solo di un punticino. Iniziamo noi a calciare e Cantarini trasforma con potenza; gli avversari pareggiano. Tocca poi a Calogerà trasformare il suo penalty con una conclusione ben angolata; di nuovo anche la Clementina segna il proprio rigore. Il terzo Fenix a battere è Michele Copparoni; tiro forte e ben piazzato e nuovo vantaggio per i nostri; anche in questa occasione però i rivali pervengono al pari. Si va allora ad oltranza. Luca Copparoni si presenta sul dischetto e trasforma con un tiro forte e centrale che il portiere riesce solo a toccare; il giocatore ospite va al tiro e Mazzarini intuisce la traiettoria e respinge, consegnandoci la vittoria.

Conclusioni: male l'approccio alla gara, con poche idee e tanta disattenzione; malino lo sviluppo globale della gara, caratterizzato da tanto possesso palla sterile, da molte palle gol sciupate in modo più o meno colossale e da tre gol concessi con ingenuità. Tuttavia, rispetto alla partita col Csi Champion di settimana scorsa, la voglia di rialzare la testa c'è stata e tutti hanno dato fondo al personale barile delle energie. Questo sicuramente, oltre ai due punti portati a casa, è l'aspetto più positivo con cui guardare al futuro. Bisogna migliorare in tutti gli aspetti del gioco, ma la voglia c'è e l'abbiamo dimostrato. Attenzione però, perchè solo con le intenzioni non si va molto lontano, bisogna avere la capacità di supportare le stesse con un gioco, offensivo e difensivo, di maggior qualità. Sotto col lavoro e forza Fenix!