Le parole dell' MVP della 8° giornata
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Buongiorno Lorenzo, ben trovato! Finalmente sei tornato in campo dopo il lungo infortunio e la lunga pausa covid. Raccontaci come è andata...
Ciao a tutti! Eh si, stento a crederci anch'io, ma sono tornato a giocare finalmente!
Diciamo che la combo covid+infortunio+covid è stata molto dura, sia a livello fisico che psicologico, ma ormai sono fuori dal tunnel, spero.
Credo che d'ora in poi il martedì sera il divano sentirà la mia mancanza.
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Il tuo rientro è coinciso purtroppo con la prima sconfitta stagionale dei Fenix. Quali sono state a tuo avviso le ragioni principali della debacle?
Diciamo che è una coincidenza di cui avrei fatto volentieri a meno!
Per quanto riguarda le cause della sconfitta secondo me sono principalmente tre (le ordino secondo il peso che hanno avuto):
- la nostra (solita) imprecisione sotto porta;
- l'aver regalato i primi 15 minuti al World Fire per timore reverenziale (rivelatosi poi totalmente ingiustificato);
- l'errore dell'arbitro sul quarto gol degli avversari che ha di fatto chiuso il match.
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Venerdì ci attende la trasferta di Angeli. Una vittoria ci garantirebbe quasi matematicamente il piazzamento playoff. Quali saranno a tuo avviso le principali insidie del match?
Non conosco i nostri prossimi avversari, avendo saltato l'andata. Posso solo dire che, a maggior ragione dopo la partita di venerdì, l'unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci siamo noi stessi. Da qui alla fine vorrei vincerle tutte, per prepararci al meglio per i playoff, ed ottenere il miglior piazzamento possibile, visto che il primo posto probabilmente è ormai compromesso purtroppo.
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Ti ricordavi quanto fossero forti i tuoi compagni di squadra o sei rimasto stupito in particolare da qualcuno venerdi sera?
C'è una cosa che non finisce mai di stupirmi... La classe cristallina di Francesco Bernabucci. È un onore poter giocare al suo fianco, una di quelle cose che un giorno potrò raccontare con fierezza ai miei nipoti.
Colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente per deliziarci ancora con la sua presenza quando alla sua età solitamente non si gioca più a calcetto, ma si guardano i cantieri.
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Il mister, tuo parente stretto, ti ha tenuto in campo quasi tutta la partita nonostante rientrassi dopo il lungo stop. Pensi di essere un raccomandato e che i compagni ti odino per questo? O cosa?
Sfruttare il grado di parentela per ottenere un minutaggio maggiore non era assolutamente mia intenzione. È solo un caso che prima di contattare mio cugino avessi chiamato mio padre, mia madre e mia sorella... purtroppo non hanno accettato l'incarico.
Scherzi a parte, il campo mi mancava veramente tanto e spero che i miei compagni non se la siano presa.
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